Di ritorno dalla XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, ecco la nostra selezione di letture en rose che offrono punti di vista molteplici e diversificati intorno ai temi del piacere, del corpo, della sessualità e del genere.

Romanzo autobiografico che racconta la storia di Camila – che ha vissuto l’infanzia come Cristian, “un bambino che si prova di nascosto i vestiti della madre, i rossetti, gli orecchini, e trema alle sfuriate del padre” – e del suo incontro salvifico con un gruppo di donne trans che animava la vita notturna del Parco Sarmiento nella città argentina di Córdoba e che diventa la sua famiglia: “c’è La Zia Encarna, madre protettrice con i seni gonfi di olio motore, c’è María la Muta, che sogna di volare, c’è La Machi, capace di curare ogni male. Ci sono le notti senza fine, le botte dei clienti, gli insulti, le fughe dalla polizia. C’è la scoperta di sentirsi diversi, il rifiuto dei genitori, la solitudine, la povertà. C’è un’ironia caustica, c’è tutta la gioia di un’identità finalmente propria e la voglia di vivere di un corpo che rinasce, che fiorisce.”
Questo romanzo affonda le radici nel 2014, nella TEDx dal titolo Profonda umanità in cui l’autrice ha raccontato per la prima volta la sua esperienza e l’incontro con il gruppo di donne trans che l’avrebbe adottata.
Camila Sosa Villada è considerata una delle voci più importanti della letteratura argentina contemporanea.

2.
Nella casa dei tuoi sogni
(titolo originale: In the Dream House, 2019)
Di Carmen Maria Machado (traduzione di Monica Capuani)
Codice Edizioni (2020)
Memoir in cui l’autrice ripercorre, racconta e analizza la sua relazione con una donna “bella e carismatica, ma anche instabile e violenta” – una relazione inquinata dall’abuso domestico psicologico.
Carmen Maria Machado sperimenta con la scrittura e i generi letterari: il libro è suddiviso in capitoli brevi e ognuno è un frammento che ricostruisce cronologicamente ricordi e riflessioni, aggiungendo, capitolo dopo capitolo, chiavi di lettura e scenari alternativi.
È un libro che rompe il silenzio che circonda le relazioni queer tossiche e abusive sollevando la patina idilliaca che avvolge le relazioni tra donne.
Carmen Maria Machado è anche l’autrice di Il suo corpo e altre feste (Codice Edizioni, 2019), raccolta di racconti che esplora l’universo femminile queer superando i confini di genere.

La prima opera italiana che ripercorre la storia completa delle sessualità e delle identità LGBT+ in Occidente dal XVIII secolo al presente, offrendo “una lettura inedita della storia contemporanea: dal ruolo della sessualità nella formazione degli stati-nazione, alle guerre mondiali, dal giro di vite del dopoguerra alla rivolta di Stonewall, dalla crisi dell’Hiv alla rivoluzione queer degli anni Novanta, fino alle nuove sfide degli anni Duemila con la loro apertura verso il futuro.”

4.
Latte arcobaleno
(titolo originale: Rainbow Milk, 2020)
Di Paul Mendez (traduzione di Clara Nubile)
Edizioni di Atlantide (2021)
Romanzo semiautobiografico che fa emergere l’intersezione di discriminazioni e pregiudizi fondate su orientamento sessuale e colore della pelle.
Jesse McCarthy è un ragazzo nero di origini giamaicane, omosessuale e Testimone di Geova, nato e cresciuto nella Black Country – regione carbonifera e industriale dell’Inghilterra. Jesse viene ripudiato dalla sua comunità religiosa rigida e opprimente e si trasferisce a Londra, dove inizia a prostituirsi cercandosi e perdendosi negli incontri con uomini bianchi di mezza età.

Raccolta di scatti fotografici – che compongono la serie Cult Fiction – realizzati tra marzo 1978 e dicembre 1980 per le strade di Napoli (e alcuni ad Aversa) che ritraggono poster di film porno che espongono corpi di donne svestite in posizioni provocanti e oscene.
La sequenza di immagini documenta e smaschera il desiderio, lo sguardo, il voyeurismo maschile e machista sui corpi e sulla sessualità femminili, esponendone malizia, morbosità e ridicolezza. È corredata da due brevi saggi di Goffredo Fofi e Elisa Cuter.

6.
Lucifero e la bambina
(titolo originale: Lucifer and the child, 1945)
Di Ethel Mannin (traduzione di Stefania Renzetti)
Agenzia Alcatraz (2021)
Romanzo gotico, femminista ed eretico ripubblicato dopo oltre 70 anni dalla prima pubblicazione.
È la storia di una bambina solitaria, probabilmente discendente da una stirpe di streghe – uno spirito libero e non convenzionale – che durante una gita in campagna si perde nel bosco e incontra uno Straniero che porta sul capo delle strane corna e che le mostra un mondo enigmatico, proibito e affascinante parallelo a quello soffocante in cui lei è cresciuta – una casa umile in un quartiere popolare di Londra, che divide con una madre opprimente.
Ma soprattutto è un testo di denuncia sociale in anticipo sui tempi, che affronta “temi attuali e sociali come la condizione della donna, la lotta di classe, l’educazione infantile, il rapporto tra uomo e natura, la religione.”
Ed è anche l’opera di un’autrice illuminata, all’avanguardia e prolifica (ma praticamente sconosciuta in Italia) che ha scritto oltre cento libri attraversando vari generi letterari. Mannin, nata a Londra nel 1900, è stata un’attivista vicina a idee anarchiche e socialiste, fortemente anti monarchica, femminista e antifascista, e dichiaratamente bisessuale.

7.
Il Cartavolante 3 – Orlando (di Virginia Woolf)
Illustrazioni: Elisabetta Stoinich; Lettering e testi: Laura e Luisa Lodetti di Pemberley Pond
ABEditore (2020)
Il Cartavolante è un foglio grande 50×70 cm e ripiegato su sé stesso che combina testo, lettering e illustrazione in un poster capolavoro che immortala l’essenza dei classici della letteratura e invita a (ri)scoprirli.
Noi proponiamo quello dedicato a Orlando, celebre romanzo di Virginia Woolf, pubblicato nel 1928, che ha anticipato il concetto di fluidità di genere. Orlando è una figura fluida e fluttuante la cui vita si snoda lungo quattro secoli: nel 1588, all’inizio del romanzo, è un nobile inglese solitario e amante della letteratura e nel 1928, quando il libro si conclude, è una donna sposata che vive una vita modesta.

Saggio che analizza i canoni e gli imperativi che definiscono la mascolinità tradizionale e forgiano i veri uomini, quelli duri; evidenzia i limiti della maschilità tossica, egemone e oppressiva e le conseguenze negative che ha sulla vita sia delle donne che degli uomini.
Altri volumi interessanti consigliati da Il Mulino:

Comprare piacere. Sessualità e amore venale dal Medioevo a oggi, di Marzio Barbagli (2020) – saggio che racconta l’evoluzione dei costumi sessuali ripercorrendo la storia del mercato del sesso dall’età medievale a oggi.

Fare la differenza. Educazione di genere dalla prima infanzia all’età adulta,di Rossella Ghigi (2019) – saggio che vuole fornire a famiglie e insegnanti gli strumenti per comprendere l’importanza dell’educazione di genere e del superamento di disuguaglianze, pregiudizi e stereotipi.

9.
Atti di sottomissione
(titolo originale: Acts of Desperation, 2021)
Di Megan Nolan (traduzione di Tiziano Lo Porto)
NN Editore (2021)
Romanzo con rimandi autobiografici, in forma di monologo interiore, che racconta la relazione tossica e ossessiva di una ventenne irlandese, con un passato di vuoti da riempire, insieme a un critico d’arte violento, in cui si mescolano estasi e sofferenza, desiderio e dipendenza, devozione e disperazione, piacere e violenza. “Fino all’epilogo, distruttivo e liberatorio, che apre la strada a una fuga e una rinascita.”
Questo romanzo inaugura la serie le Fuggitive che raccoglie storie di donne che fuggono alla ricerca di libertà, rifiutando ruoli e cliché del femminile.

10.
Commando Culotte. Scorribande di genere nell’intimo della cultura pop
(titolo originale: Commando culotte: Les dessous du genre et de la pop-culture, 2016)
Di Mirion Malle (traduzione di Elena Vozzi, Lorenzo Flabbi)
L’orma editore (2021)
Un brillante saggio a fumetti che, con irriverenza e ironia, mette a nudo il sessismo di film e serie tv e i meccanismi di oppressione e discriminazione sociale di cui si fanno sottilmente promotori.

11.
Il mostruoso femminile. Il patriarcato e la paura delle donne
(titolo originale: Dead Blondes and Bad Mothers: Monstrosity, Patriarchy, and the Fear of Female Power, 2019)
Di Jude Ellison Sady Doyle (traduzione di Laura Fantoni)
Edizioni Tlon (2021)
Saggio “sulla natura selvaggia della femminilità” che rivela “la primordiale paura che il patriarcato nutre da sempre nei confronti delle donne.”
Jude Ellison S. Doyle – giornalista classe 1982, che scrive di femminismo, cinema, letteratura e cultura di massa per blog e riviste online – costruisce un mosaico di fatti di cronaca, opere letterarie e cinematografiche, leggende e miti per rivendicare “l’orrore come forza creatrice, capace di rompere le catene millenarie dell’oppressione patriarcale.”
“Se un mostro è un corpo spaventoso perché fuori controllo, una donna mostruosa è una donna libera dal controllo dell’uomo.”

Romanzo e “favola oscura raccontata in piena luce” “tra Lolita di Vladimir Nabokov e film come Kynodontas di Yorgos Lanthimos” che racconta una storia di amore, reclusione e dipendenza.
Beatrice – bambina di poco più di nove mesi – viene rapita da Rino – venticinquenne solitario e riservato – durante una festa patronale e cresce prigioniera in casa sua con il nuovo nome di Ada, tra regole, sogni e bugie.
Anja Trevisan – talento giovanissimo classe 1998 – maneggia il tema indigeribile e controverso della pedofilia abbandonando la retorica del mostro e della vittima impotente e dipingendo le molteplici sfumature di una relazione tanto squilibrata quanto complessa.

13.
Poco raccomandabile
(titolo originale: Mauvais genre, 2013)
Di Chloé Cruchaudet (traduzione di Francesca Scala)
Coconino Press (2014)
Graphic novel ispirato alla storia vera del caporale Paul Grappe che, per sfuggire agli orrori della prima guerra mondiale e tornare dalla moglie, ha vestito i panni di Suzanne, indossandoli anche dopo la fine della guerra per vivere i luoghi libertini della Parigi degli anni Venti.
Tratto dal saggio La Garçonne et l’assassin. Storia di Louise e di Paul, disertore travestito, nella Parigi degli anni folli.

14.
La lingua che cambia. Rappresentare le identità di genere, creare gli immaginari, aprire lo spazio linguistico
Di Manuela Manera
Eris edizioni (2021)
Saggio breve che si interroga sul ruolo di una lingua, sulla sua capacità di dilatarsi ad accogliere, rappresentare e liberare tutte le soggettività, facendole sentire visibili e incluse “nei discorsi, negli immaginari, nelle narrazioni”.
È l’ultimo mattoncino, per il 2021, di BookBlock, la collana di saggi brevi curata da Rachele Cinerari, che si propone di “dare voce a esperienze marginali, proporre visioni che escano dalle forme rigide che la realtà e la società ci impone, mettere in discussione norme e dogmi, affrontare discorsi e realtà che escono dalle linee dell’informazione canonica e delle “tendenze” del momento.”

È un viaggio nella fotografica erotica internazionale: una raccolta di oltre 350 scatti erotici realizzati da 62 talenti (scelti tra fotografi e fotografe) provenienti da 10 paesi diversi, che esplora anche l’evoluzione del mezzo fotografico negli ultimi dieci anni.
Combina il meglio dei due precedenti volumi The New Erotic Photography (2007) e The New Erotic Photography 2 (2012).
Nel catalogo Taschen (e in particolare nella selezione Adults Only) c’è da perdersi tra raccolte fotografiche che esplorano il legame tra corpo, erotismo e sessualità.

Noi segnaliamo anche il volume Araki. Tokyo Lucky Hole, che racconta la vita nei sex club giapponesi nei primi anni ’80 (prima che il New Amusement Business Control and Improvement Act del 1985 portasse diversi locali alla chiusura) con oltre 800 scatti realizzati nel distretto a luci rosse Shinjuku di Tokyo, in cui spiccava il night club Lucky Hole. Nobuyoshi Araki è uno dei maestri della fotografia contemporanea, noto per i suoi scatti erotici, provocatori e controversi.

16.
Il capitale amoroso. Manifesto per un eros politico e rivoluzionario
Di Jennifer Guerra
Bompiani (2021)
Saggio che indaga il potenziale rivoluzionario dell’amore libero e disinteressato come strumento di resistenza in grado di cambiare una società capitalista cinica e contraddittoria che, da una parte, mitizza l’amore romantico – narrato attraverso romanzi, film, serie tv e pubblicità – come forma perfetta di amore e, dall’altra, spinge all’individualismo e alla competizione imponendo il culto della produttività e della performatività.

Romanzo erotico-comico sulla precarietà affettiva della generazione dei millennials, che ha come protagoniste due donne profondamente diverse che “si arrovellano sui loro fallimenti amorosi e sessuali, inanellando episodi esilaranti”. Quando si incontrano, complice una serata alcolica, si inventano una teoria (volutamente assurda ma estremamente elaborata) che prende ispirazione da un film d’autore sul femminismo – Contro l’ordine divino (2017) – che a ogni vulva associa un “animale guida”, e si mettono alla ricerca di abbinamenti ideali tra tipi di vulve e tipi di peni.

Manuale illustrato, esplicito e pratico che vuole incoraggiare un’esplorazione libera, divertente e informata del sesso. È stato realizzato da MySecretCase, il maggiore sexy shop online italiano.
“Il sesso non ha sesso e il piacere è a disposizione di chiunque voglia prenderlo e darlo. È un mondo orizzontale – o a volte verticale – dove siamo pari anche se siamo in tre o in cinque, dove non conta se stiamo sopra o sotto, dove non ci sono uomini o donne, ma solo persone. Se riuscirete a scoprire e a scopare così, allora sì: sarà un sesso da manuale”

19.
Fiabe d’altro genere. Storie di patrigni malvagi, lupe cattive e belli addormentati. Cambia il punto di vista per cambiare la storia
Di Karrie Fransman, Jonathan Plackett
Rizzoli (2021)
In questo libro della collana Ragazz* di Rizzoli Ie fiabe della tradizione, che tutt* abbiamo letto o sentito almeno una volta, sono raccontate modificando il genere dei personaggi. E così nascono storie nuove come Cenerentolo, o lo scarpino di cristallo, Il bel Raperonzolo, Il principe sul pisello…
Ci piace pensarlo come un esercizio di cambio di prospettiva che può portare luminosità nelle menti di tutte le età.
Dal libro è nato un podcast, in cui Carlo G. Gabardini e Matteo Bordone – con i contributi di Giulia Blasi, Gabriella Crafa, Vera Gheno, Elena Giorgi, Eva Massari e Lisa Dalla Via – indagano il significato dei ruoli di genere nelle fiabe e il peso che questi hanno nel processo di formazione di bambini e bambine nonché futur* cittadin*.

Sempre di Rizzoli: Fiabe per adulti consenzienti di Guido Catalano, con illustrazioni di Marco Cazzato (2021)
Un libro un po’ meno a tema, che ci sembra un ottimo compagno di giornate uggiose e un alleato per esorcizzare la tristezza e la paura, che ci ricorda che la vita non va quasi mai come nelle fiabe ma che si possono trovare modi per scacciare l’ansia e, uno di questi, è imparare a ridere di disagi e disavventure, insieme.
E poi ci piace questo “consenzienti” a caratteri ben visibili che ci ricorda che tutto parte dal consenso (nella sessualità, nella ricerca del piacere e in ogni altra ricerca condivisa tra esseri umani).
Dentro ci trovate “cento fiabe che non sono cento” (un po’ come i “30 sex toys che sono 31 perché ci eravamo sbagliati a contare” del nostro libro) brevissime e illustrate, con titoli come Fiaba del principe che voleva esser principessa o Fiaba dell’uomo a cui non piaceva fare l’amore.

20.
Sexus Animalus
Di Emmanuelle Pouydebat, con illustrazioni di Julie Terrazzoni
L’ippocampo (2020)
Viaggio illustrato nella sessualità del mondo animale che passa per peni a grondaia, peni doppi, peni a cavatappi o a quattro teste, peni sonori, peni staccabili, vagine con spermoteche, clitoridi spinosi… L’autrice, Emmanuelle Pouydebat, è una studiosa dell’evoluzione del comportamento animale e in questo libro esplora morfologia e abitudini sessuali di 35 specie animali partendo da una premessa che racchiude una grande verità:
«Niente è fisso. Tutto è diversità»
Dal libro emerge tutto il fallocentrismo della ricerca scientifica (che si è riversato, inevitabilmente, nella nostra visione della sessualità umana) che si è sempre soffermata sullo studio del pene trattando con superficialità gli organi femminili.

Sempre de L’ippocampo: Anais Nin. Nel mare delle menzogne di Léonie Bischoff (2021)
Graphic novel sulla vita di Anaïs Nin, una delle voci femminili più importanti della letteratura erotica del ‘900, cresciuta tra America e Francia, un’anima complessa alla ricerca di emancipazione e libertà che ha affidato i suoi pensieri a un diario diventato quasi una dipendenza, un luogo sicuro in cui esplorare i suoi sentimenti e la sua sessualità, le contraddizioni.
Questo libro, con le illustrazioni raffinate e poetiche di Léonie Bischoff, ripercorre alcune fasi della vita di Anaïs: il rapporto incestuoso con il padre, la vita nella banlieue chic di Parigi, sposa di un banchiere, la relazione passionale con Henry Miller e sua moglie…
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